ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA

Salve! anch'io come altri, ho dei problemi riguardo all' di emergenza.
Premetto che sono nuovo di dialux e spero di essere chiaro;

descrivo qual è la mia necessità:
- ho un ambiente articolato (con scale, vie di esodo in spazi a doppia altezza) quindi con il pavimento mai alla stessa quota;
- se inserisco una scena di emergenza dialux sembra complicare le cose perché ricerca apparecchi luminosi specifici per l'emergenza e non, come nel mio caso, alcuni degli apparecchi della stessa ordinaria che hanno la possibilità di funzionare inverterati ad un flusso minore;
- devo effettuare la verifica ad 1 metro dal pavimento e senza considerare margini.

detto ciò:
- non so se sbaglio facendo il calcolo con la superficie utile posta ad 1 metro (visto che non so se è ad una quota relativa o assoluta);
- pensavo di utilizzare semplicemente una scena di luce abbinata ad un gruppo di comando funzionante ad una percentuale inferiore (quella che mi permette il kit inverter);
- ho provato con questo settaggio, ma mi sembra che abbia considerato anche le riflessioni e non soltanto la componente diretta (e poiché il valore di 5 lux devo ottenerlo senza riflessioni non so da dove poterle escludere).

Grazie a tutti.



P.S. (l'orario del post fa capire tutto! )

Ciao, crea la tua scena e inserisci i corpi illuminanti. Seleziona i corpi che vuoi usare in emergenza e crea un nuovo gruppo di controllo, chiamalo EMERGENZA.



Poi crea una scena di luce e trascinaci sopra il gruppo appena creato, spunta la voce "Scena luce:illuminazione di emergenza".



Poi seleziona ogni sorgente luminosa e spunta la casella "Utilizza per illuminazione di emergenza" impostando la riduzione di flusso.



Per quanto riguarda la corsia di emergenza usa l'oggetto "via di fuga" e posiziona le superfici a 1 metro dal pavimento.




Avvia il calcolo e vedrai che solo le lampade impostate come descritto emetteranno luce e solo la componente diretta verrà calcolata.



P.S. a proposito dell'orario... Benvenuto nel mio mondo!

ciao a te!
ti ringrazio per la chiarezza e completezza con cui mi hai risposto.

Oggi, però, mi sono reso conto di una cosa: poiché la verifica non devo farla con la 1838 (quindi non solo componente diretta), mi stavo chiedendo se fosse possibile effettuare questo calcolo come ordinaria ma con un'impostazione della variazione al 13,5 % di funzionamento (da produttore) di tutto il gruppo di comando; ho questo dubbio perché non so se sono equivalenti, come impostazioni, quella della variazione e quella del fattore di illuminazione di emergenza dato da ogni apparecchio.
In questo modo dovrei impostare delle superfici di calcolo non specifiche? Le superfici "vie di fuga" mi sembra che abbiano un margine e non sono modificabili secondo la geometria dei corridoi o degli spazi delle vie di esodo del progetto. Tra l'altro, nel caso delle scale mi conviene mettere una superficie inclinata per rampa o una superficie per pedata? Comunque (sto vagando per tutto il software e per tutto il suo manuale), ma nell'output avrei i risultati illuminotecnici spezzettati per tutti i frammenti di superfici di calcolo che ho considerato, senza poter unificare parti di superfici?? Il riepilogo fa riferimento alla superficie utile, che in questo caso non mi serve, e non alle mie superfici di calcolo ad 1 metro dal pavimento? (a parte le scale, ho ambienti a doppia altezza dove la via di esodo sta sia sul primo sia sul secondo livello).

Grazie comunque per quello che hai postato! sicuramente mi ritornerà molto utile (!!) prossimamente visto che è il caso più comune di applicazione della uni 1838, ma sul fatto del pavimento a vari livelli, ho l'impressione che dialux sia un po' confusionario (spero di sbagliarmi); il software è così preciso sulle valutazioni relative alle varie superfici ed alla superficie utile (giustamente graficizza o tabella tutto l'ambiente), perfino sulle loro rese in vari modi (anche tridimensionali), ma se si vuole fare una valutazione su una superficie di calcolo articolata in un ambiente molto articolato (che già per disegnare...! )... non so come regolarmi! help!!


P.S.: per quanto riguarda l'orario, allora sarà per questo che stiamo a pensa' sempre alle luci!! ahahah

Eseguo rarissimamente verifiche per l'illuminazione di emergenza, quindi non conosco la normativa come si deve, però mi sembra che le via di esodo siano da calcolare sul pavimento e non ad un metro di altezza.




Per quanto riguarda il raggruppamento dei risultati, trovi il riepilogo alla voce "Passaggi di Sicurezza - Sintesi..."

Inoltre tieni conto che il flusso in emergenza non è inteso quello del corpo illuminante completo ma della singola lampada collegata all'inverter, quindi in un apparecchio bilampada come un 2x35W con 6600 lumen diventa in emergenza (6600/2)*fattore di correzione. Questo accade a meno che non ci sia un gruppo soccorritore centralizzato.

ciao, provo a darti il mio contributo, sperando che ti sia d'aiuto. In questo momento sto portando avanti l'illuminazione di sicurezza di una scuola, premetto che sto utilizzando delle lampade tampone, installate in maniera da ottenere i lux necessari nelle vie di fuga, nelle scale nelle uscite d'emergenza etc. per quanto riguarda il calcolo sto usando le superfici di calcolo poste a livello di pavimento, questo lo faccio anche per le scale cioè le considero come se non ci fossero, e poi metto una sup di calcolo in corrispondenza. Il fatto di utilizzare diverse sup di calcolo mi torna comodo nelle situazioni in cui deve per esempio verificare un certo numero di lux in un area e un certo num di lux in un altra ( può essere ad esempio il caso di illuminazione antipanico dove è richiesto - nel mio caso- 2 lux nell'ambiente e 5 lux in corripondenza dell'uscita) oppure ancora in corrispondenza di estintori dove piazzo una bella sup di calcolo e verifico i lux che confronto poi con la normativa).
Complimenti ad Albidan per le super spiegazioni, io ho personalmente ho imparato tantissimo confrontandomi con lui e con altri utenti del forum.
Ciao.
Gianluca